diritto del lavoro

La Corte Europea cambia idea: non si può licenziare dopo aver controllato le email del dipendente.

Sul come coniugare la privacy del dipendente e la legittima verifica del datore di lavoro sul suo comportamento vi è un ampio dibattito, non solo in Italia, ma anche in Europa. Una Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 2016 sembrava affermare che il datore di lavoro che controllava le email del dipendente sul PC aziendale, era legittimato a licenziarlo avendo scoperto l’utilizzo delle attrezzature informatiche per finalità non inerenti al lavoro. A settembre 2017 invece, la medesima Corte ha sostanzialmente cambiato idea, ritenendo che comunque il controllo dell’email del dipendente fosse una violazione eccessiva dei diritti alla privacy del dipendente. Un esempio che ci sembra molto chiaro di come le tecnologie informatiche abbiano cambiato ogni aspetto anche del lavoro e del diritto e di come non sempre le leggi (e non solo in Italia, appunto) siano facilmente interpretabili quando si misurano con il web.

Qui trovate la sentenza della Corte:

http://www.quotidianogiuridico.it/documents/2017/09/12/la-cedu-cambia-idea-illegittimo-licenziare-a-seguito-di-controllo-sulle-e-mail-del-dipendente

 

Write a Reply or Comment