
La camera di compensazione e le modalità di liquidazione delle operazioni di mercato.
dell’Avv. Guido Del Re
I Comunicati Ufficiali emanati dalla FIGC, regolano ogni anno i termini e le “regole” del calciomercato.
Quando le società danno vita al cd. “calciomercato” con relative trattative di cessione e/o acquisto di calciatori non avviene un vero e proprio passaggio di denaro da una squadra ad un’altra in quanto i rapporti economici tra le stesse vengono regolati e definiti in “compensazione” tramite le leghe di competenza.
Ogni anno vengono identificate due finestre di calciomercato, suddivise in sessione estiva e sessione invernale, in ciascuna delle quali viene previsto il valore dell’acconto da versare al momento del perfezionamento dell’acquisto nonché il numero di rate (per il saldo, che deve essere garantito mediante l’utilizzo di crediti esistenti presso la Camera di Compensazione, ovvero attraverso fideiussioni bancarie o assicurative).
A seconda del momento in cui è effettivamente avvenuto l’acquisto sono altresì previste delle scadenze tassative per regolarizzare la propria posizione in Lega (con la compensazione dei crediti o la presentazione delle fideiussioni), superate le quali la Lega fa decadere il visto di esecutività al trasferimento.
La camera di compensazione prevede la possibilità che la società cedente possa concedere delle dilazioni di pagamento alla società acquirente, con le seguenti limitazioni:1) fra squadre di Serie A è possibile arrivare ad un massimo di 5 anni; 2) laddove il rapporto sia fra una squadra di Serie A ed una di Serie B, ovvero fra squadre di Serie B, la dilazione massima consentita è di 3 anni; 3) le squadre di Lega Pro possono cedere contratti a squadre di Serie A o Serie B con una dilazione fino a 3 esercizi, mentre fra squadre appartenenti alla Lega Pro il limite massimo è di 2 anni.
La FIGC ha inoltre previsto l’ammontare delle singole rate: 5 rate: le ultime due non possono superare il 50% del totale; 4 rate: l’ultima non può superare il 50% del totale; 3 rate: l’importo della terza deve essere inferiore alla prima e la seconda non può superare il 70% del totale (una situazione standard potrebbe essere 30/40/30); 2 rate: la seconda non può essere superiore al 50% del totale.
I pagamenti dilazionati devono essere sempre garantiti dalla società acquirente tramite fideiussioni bancarie o assicurative, per le squadre di Serie A e B, e garanzie bancarie a prima richiesta per le squadre di Lega Pro. Le squadre di Serie A possono anche utilizzare, previa autorizzazione della Lega Serie A, la cessione dei crediti derivanti dai diritti televisivi per la stagione in corso quale garanzia per coprire i propri impegni. Il rapporto di credito/debito rimane però diretto fra le squadre di calcio, le garanzie vengono invece rilasciate per il tramite della Lega anche allo scopo di consentire
Pertanto le trattative di cessione o acquisto di calciatori non danno vita a veri e propri passaggi di denaro da una squadra ad un’altra ma ad una definizione degli stessi in “Camera di compensazione” tramite le leghe di competenza.